È solo una fotografia, che potrà mai essere?
Una fotografia può raccontare molto di noi: può collocarci in un luogo in un determinato tempo, può rilevare le persone con cui eravamo ( o che erano presenti in quel luogo) e, perché no, rilevare il nostro orientamento sessuale, la nostra appartenenza ad un gruppo, le nostre credenze religiose e molto altro.
Ma una fotografia è soprattutto fonte di dati biometrici, quei dati che ci rendono unici. Il cedere gratuitamente ai social network, alle app ed ai siti web tutte queste informazioni può esporre noi ed i nostri figli in modo significativo, se non fatto in modo consapevole.
Con la pubblicazione di una fotografia possiamo fornire “la nostra impronta”, che potrebbe anche essere utilizzata in modo non conforme ovvero, a causa dell’incapacità di alcuni algoritmi di riconoscere alcuni tratti e/o caratteristiche, potrebbe portare ad errori di riconoscimento.